(La Trinchera Infinita)
Regia: Aitor Arregi, Jon Garaño, José Mari Goenaga
colonna sonora: Pascal Gaigne
fotografia: Javier Agirre
montaggio: Laurent Dufreche e Raúl López
sceneggiatura: Luiso Berdejo, Jose Mari Goenaga
Attori: Antonio de la Torre, Belén Cuesta, Vicente Vergara
Prima del film in Europa: al Donostia-San Sebastián International Film Festival, il 22 settembre 2019
Uscita in Italia: ? (su Netflix)
Trama: Higinio Blanco nel luglio del 1936 per paura di rappresaglie decide di rimanere rinchiuso in casa. Siamo all'inizio della Guerra civile in Spagna, che porterà alla dittature franchista...
Recensione: Il punto di vista del protagonista, un uomo che ha deciso di vivere nel sottosuolo, pone il franchismo in una diversa prospettiva. La Trinchera Infinita non è il solito film che denuncia le dinamiche violente del regime franchista pinendole in secondo piano. CIò che più preme agli autori è la dinamica psicologica del protagonosta, un uomo che sfuggire alla morte decide di nascondersi. La Trinchera Infinita non è un film su chi rinuncia a combattere, ma su chi rinuncia a vivere. proprio per questo il film si presta a letture plurime molto legate all'attualità.
Curiosità: La prima del film è stata al Donostia-San Sebastián International Film Festival
La frase: - "Ho visto Franco al cinegiornale. Non ha il corpo di un dittatore. Ha la voce soave, sembrerebbe quasi una donna travestita da uomo"
Consigliato a: chi ha amato Goodbye Lenin
Cosa funziona: Il soggetto
Trama scherzosa in poche parole: Volevo nascondermi
Pathos:
★☆☆☆
Interpretazione:
★☆☆☆
Erotismo
☆☆☆☆
Divertimento
☆☆☆☆
Impegno
★☆☆☆
Regia
★☆☆☆
Sceneggiatura
★☆☆☆
Soggetto
★★★☆
Colonna sonora
☆☆☆☆
Voto: ★★★☆ (CEEX)
Voto: 7,2 su 10 (CEEX)
Voto: 7,8 su 10 (metacritica) 2 voti su 9 Qui i migliori film 2010-2019
Tematiche e ambientazione del film:
Anni: 1930-1949 Anni: 1950-1969 Temi: Dittature e Totalitarismi Temi: Guerra civile spagnola Temi: Nascondigli
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